Sito Ufficiale dell'Associazione "Tegnue di Chioggia" - ONLUS
 
   
 
 
Attivita' 2007 & Programmi 2008

Attività 2007 & Programmi 2008

Riunione 6 dicembre 2007
Hotel "Le Tegnue" - Chioggia (Ve)



Università di Padova

Regione Veneto

I.C.R.A.M. - Chioggia

C.N:R. - Venezia

Università di Bologna

Presidente - Piero Mescalchin (presentazione streaming video)
Anche il 2007 sta finendo ricco di importanti avvenimenti, ultimo in ordine di tempo l'affidamento dato dalla Regione Veneto alla città di Chioggia della Zona di Tutela Biologica delle Tegnue .
Ad annunciarlo è il nostro Vice Presidente, l'Assessore al Turismo Massimiliano Malaspina; questa è certamente una grande opportunità per la città che ora può vantare di avere come suo territorio uno dei fondali più straordinari dell'Adriatico. Malaspina portando i saluti del Sindaco, anticipa che lo stesso ha già visto l'opportunità di affidare la gestione alla nostra Associazione . Non possiamo che essere onorati della fiducia concessa, ma nello stesso tempo è impegnativo il compito: preservare questo straordinario angolo di mare e nel contempo continuare la ricerca e favorire una fruizione turistica ecocompatibile.
Mi è stata data delega di rappresentare Chioggia alla “Consulta del Mare” recentemente costituita; continuerò come in passato il mio impegno per portare a Chioggia i mezzi necessari per garantire una corretta gestione della più importante concentrazione di Tegnue di tutto l'Adriatico.
Ho in previsione la richiesta del posizionamento di mede luminose nell'area principale per meglio segnalarla e di un mezzo nautico per un maggior controllo. L'Associazione, già da tempo ha elaborato, sul modello di altre zone protette, un regolamento di accesso che non limiterà l'attività subacquea, ma garantirà una corretta fruizione e un ordinato ormeggio alle boe.
Il dr. Enzo Fornaro Presidente della Federcopesca, nel suo intervento ha assicurato la massima collaborazione del mondo della pesca ribadendo che quanto noi, anche i pescatori di professione hanno a cuore la salute del mare e tutte le azioni che possano proteggere queste zone di ripopolamento che costituiscono un futuro per la loro attività. Significativo l'intervento del Comandante Pasquini in rappresentanza della Capitaneria di Porto di Chioggia: ha ribadito, come già espresso in un precedente incontro dal Comandante Franco Maltese, la promessa di un maggior controllo su tutta l'area delle Tegnue .

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Presentazione del Libro:" Meraviglie sommerse delle Tegnùe" - guida alla scoperta degli organismi marini.
Massimo Ponti - Università di Bologna (presentazione file pdf)
Il libro descrive i fondali rocciosi coralligeni dell'Adriatico settentrionale, noti col nome di Tegnùe. Il viaggio alla scoperta di questo mondo inizia con una introduzione alle caratteristiche oceanografiche di questo mare, necessarie per comprendere lo sviluppo della flora e fauna. La biodiversità di questi fondali è illustrata attraverso un percorso evolutivo, dalle forme più semplici a quelle più complesse. Ogni organismo è descritto attraverso una scheda identificativa completa di foto.
Il libro, curato da Massimo Ponti e Piero Mescalchin , è stato realizzato da tutti i ricercatori che in negli ultimi anni hanno studiato questi fondali dal punto di vista biologico, ecologico e oceanografico. Queste ricerche hanno portato al ritrovamento di numerose specie di cui si ignorava la presenza in questo mare.
Il libro, nel formato classico 17x24 cm per 300 pagine, contiene oltre 250 foto a colori. La presentazione al pubblico è prevista per la primavera 2008.

 

“La pesca in Alto Adriatico e Laguna di Venezia dalla caduta della Serenissima ad oggi: un'analisi storica ed ecologica".
Sasa Raicevich – I.C.R.A.M. Stazione di Chioggia (presentazione file pdf)
Il progetto di ricerca “La pesca in Alto Adriatico e Laguna di Venezia dalla caduta della Serenissima ad oggi: un'analisi storica ed ecologica” è iniziato nel settembre 2006 e si protrarrà fino a dicembre 2009. E' un progetto che nasce da un sentimento di comune interesse verso l'ambiente marino, per la sua conservazione e sfruttamento sostenibile. Il progetto vede impegnati in primis l'Associazione “Tegnùe di Chioggia” e l'Istituto Centrale per Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare (I.C.R.A.M.) sulla base di un finanziamento concesso dalla Regione Veneto.
Da queste premesse nasce la necessità di conoscere meglio le trasformazioni che le specie che abitano il nostro mare hanno subito nel tempo, le cause che hanno portato al declino di alcune di queste, ed in particolare il nostro studio rivolge la propria attenzione verso la pesca, attività che vanta una tradizione storica nel nostro ambiente. La raccolta ed analisi di queste informazioni serve come presupposto per poter comprendere pienamente lo stato attuale dell'Alto Adriatico e della Laguna di Venezia e prevedere quale ne sarà il futuro . Per questo la ricerca si basa sullo studio di informazioni storiche relative agli ultimi due secoli che, integrate con dati statistici e scientifici e con l'esperienza dei pescatori, ci permetterà di creare un ponte tra il passato ed un futuro di sfruttamento sostenibile delle risorse marine e lagunari.

Termine della fase sperimentale delle ricerche oceanografiche.
Franco Bianchi – C.N.R. Venezia (presentazione pdf)
Il dr. Franco Bianchi , del CNR-ISMAR di Venezia, comunica che nel dicembre del 2007 si è felicemente conclusa l'attività sperimentale prevista nell'ambito del Programma Integrato Tegnùe (PINTE), durante la quale sono state effettuate numerose campagne di misura e campionamento, mentre alcuni strumenti ancorati al fondo di due tegnùe registravano in continuo le variazioni a breve scala temporale dell'idrologia e del campo di corrente. Il dr. Bianchi illustra alcuni risultati, relativamente alle condizioni idrologiche. In particolare si sofferma sulle differenti condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato i due anni di campionamento. L'esame dei risultati fornirà la base su cui improntare un progetto di ricerca pluriennale, che consenta di comprendere le dinamiche ed il funzionamento dell'ecosistema tegnùe.

 

Guide subacquee “ Tegnue Expert Diver” e percorsi subacquei dei Club
Alfredo Guerra – Comitato Tecnico (presentazione pdf)
Eccoci arrivati alla conclusione del 2007 con una serie di risultati che definire solo positivi è oltremodo riduttivo. Possiamo “sventolare” ai quattro venti una serie importante di operazioni che ad oggi nessuna realtà può condividere con noi non solo a livello nazionale. Una Associazione la nostra che a discapito della sua giovane età ha tagliato traguardi inarrivabili e fino ad oggi impensabili.
Abbiamo avviato la stagione 2007 con la conclusione del 2° corso per Tegnue Expert Diver portando così a 48 il numero dei subacquei esperti non solo in ciò che già sapevano fare benissimo (andare sott'acqua), ma con un bagaglio notevole di conoscenze in ambito ambientale. Quelle conoscenze che i “soliti noti” ricercatori delle Università di Padova e Bologna, dell'ICRAM e del CNR di Padova e Venezia che da anni ci supportano con le preziosissime operazioni di studio e ricerca scientifica, hanno trasmesso loro. L'elenco dei partecipanti riportato evidenzia poi la diffusione, geograficamente parlando, che ha avuto questa grande iniziativa che in qualche caso è andata anche oltre i confini regionali.
L'anno che sta per concludersi ci offre anche l'opportunità di ricordare (in realtà mai dimenticati) due grandi amici prematuramente scomparsi ai quali abbiamo dedicato due targhe ricordo posate in prossimità della boa del Club Sommozzatori Chioggia. Come si suole fare ad ogni fine anno, per la prima volta possiamo dedicare qualche attimo ad osservare e a valutare una serie di dati che ho voluto elaborare nel tentativo (mai sopito) di creare quella sana aria di competizione che tanto giova in certe occasioni. L'intelligenza di tutti sgombrerà ogni dubbio sul fatto che la presentazione non vuole assolutamente essere una “classifica” ma esclusivamente un punto partenza che ci consenta di valorizzare tante uscite, alcune anche effettuate con condizioni non proprio perfette, ma con il sempre sano obbiettivo di trovare un modo “diverso” di vivere il nostro sport.
Obbiettivo raggiunto e che ho voluto sottolineare più volte con 659 immersioni e 50 operazioni di manutenzione ai percorsi subacquei, escludendo da questa analisi quelle a scopo didattico che saranno oggetto di analisi per il 2008, escludendo le uscite che per tante ragioni non si sono potute concludere per la impossibilità di portare a termine quanto prefissato, noterete che è assolutamente importante. Così pure l'attività di monitoraggio e manutenzione degli ormeggi e dei percorsi pare essere assolutamente in linea con quanto richiesto nelle riunioni del C. Tecnico che anche in quest'ultima rinnovata gestione ho avuto l'onore di rappresentare.
Grazie per la collaborazione, a tutti.

Nuovo Consiglio Direttivo e Comitato Tecnico Scientifico

Presentazione del libro "Le Tegnue - nel mio mondo" di Piero Mescalchin in: librerie e Circoli Subacquei
(il libro è disponibile con una donazione - richiedere a: tegnue@tegnue.it)

Quinta campagna di ricerca luglio-agosto 2007

Manifestazioni e serate in circoli culturali, scuole e club subacquei in varie parte del Veneto

Convegno: Sicurezza nelle immersioni & progressi nelle ricerche ambientali - maggio 2007 - Chioggia

Festa del pesce a Chioggia con proiezione pubblica su megaschermo

Collaborazione con la Cooperativa Giotto - acquario ambiente Tegnue e sala dedicata

Partecipazione alla trasmissione televisiva Linea Blu - RAI 1

Incontri con le scuole

Madonna di Medugorje per il 25° anniversario Gruppo Subacqueo Montagnana

Testimonial corso sub Non Vedenti - Venezia

Premio Pasquini alla dr.ssa Elisa Cenci per ricerca sulle Tegnue di Chioggia - Università di Bologna

Mostra fotografica a Piacenza

Mostra fotografica e Convegno - Isola di San Servolo - Venezia

A ricordo di due amici: Giuliano e Luigi

Collaborazione ricerca sulle Tegnue 5a C Liceo Veronese - Chioggia, ospiti a Montecitorio


 
   
 
 
Associazione Tegnue di Chioggia, onlus - Hotel Le Tegnue - 30015 - Chioggia (Ve), Italy