Sito Ufficiale dell'Associazione "Tegnue di Chioggia" - ONLUS
 
   
 
 
Lo sfogo di una Associazione
Lo sfogo

LO SFOGO DI UN’ASSOCIAZIONE CHE VEDE VANIFICATO IL LAVORO DI ANNI

 Le Tegnùe di Chioggia, recentemente proposte dalla Associazione “Tegnue di Chioggia” all'UNESCO  come Patrimonio dell'Umanità, potevano diventare una grande risorsa per la città di Chioggia, sia dal punto di vista turistico che naturalistico, un vero fiore all’occhiello.

Chioggia per prima con la  richiesta di una Zona di Tutela Biologica davanti alla sua città, fatta nel lontano 2000, ha risvegliato l’interesse per i fondali del nostro mare. Chioggia ora è scippata anche del nome “Tegnue”; un tempo a Lignano si chiamavano “trezze”, a Caorle “presure” mentre a Chioggia da sempre “Tegnue”: ora sono diventate tutte “Tegnue”.

L’area delle Tegnue di Chioggia versa ormai da più di un anno nel più completo abbandono. La passata amministrazione ha fatto di tutto per cancellare il lavoro che l’Associazione ha fatto in tanti anni con opere principalmente basate sul volontariato di centinai di subacquei e non: dai video prodotti e concessi al Comune, alle lezioni alle scuole, a manifestazioni e convegni

Procurato con interessamento personale di Piero Mescalchin, un finanziamento Regionale di oltre un milione di euro, il Comune ha ben pensato che l’opera dell’Associazione non fosse più necessaria, sembrava a loro di favorire i “Padovani” che invece da anni lavorano per valorizzare il mare di Chioggia. Le Tegnue sono passate dal turismo all’ambiente infine al marketing come vera e propria merce di scambio politico. Attratti dal finanziamento Regionale si sono fatti avanti millantatori e incapaci; il risultato ottenuto è stato solo di bloccare ogni attività della scorsa stagione azzerando tutto il grande lavoro di promozione fatto negli anni dall’ Associazione.

Alla fine della scorsa stagione il Comune di Chioggia ha chiesto nuovamente la  collaborazione dell’Associazione che prontamente e con l’entusiasmo di sempre ha accettato esponendosi anche economicamente.

Un ambizioso progetto è stato preparato dall’Associazione e pubblicato su questo sito: http://www.tegnue.it/Attivita_2010.asp

Ora a distanza di mesi nulla è cambiato, nonostante le promesse tutto è ancora fermo. Ci sono in Regione ormai dal 2009, € 750.000 a disposizione. Con una prima parte del finanziamento era stata acquistata una imbarcazione ormai ferma da due anni posteggiata in un cantiere. La foto che vi mostriamo è di una delle sei mede poste dal Comune a delimitare l’area delle Tegnue; priva di qualsiasi manutenzione da oltre un anno, ha rotto l’ormeggio ed è finita a riva. La stessa fine faranno sicuramente anche le altre, se continuerà l’abbandono, con un danno d’immagine e all’erario di €. 90.000: tale è il costo delle mede .

Abbiamo lanciato appelli a politici, amministratori e a quanti altri potevano intervenire, ricevendo solo promesse regolarmente disattese.

Ci appelliamo al senso civico di tutti per evitare innanzitutto lo speco di denaro pubblico lasciando in preda al degrado tutto quello che fino ad ora è stato fatto e per sollecitare chi può, ad intervenire con azioni concrete e immediate.

Si sta compromettendo anche la prossima stagione estiva.


 
   
 
 
Associazione Tegnue di Chioggia, onlus - Hotel Le Tegnue - 30015 - Chioggia (Ve), Italy