Sito Ufficiale dell'Associazione "Tegnue di Chioggia" - ONLUS
 
   
 
 
"I colori sommersi di Chioggia"
 
 
Giovedì, 4 Marzo 2004

ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE
"I colori sommersi di Chioggia", per l'area delle Tegnue un opuscolo e un Dvd
Chioggia

Un anno di intenso lavoro per tutti, ma anche di grandi risultati e soddisfazioni. Questo è quanto emerso dalla relazione delle attività dell'anno 2003 dell'associazione Tenue di Chioggia resa pubblica l'altra mattina al centro congressi di Sottomarina durante l'annuale assemblea dei soci. Un'assemblea che ha visto la mancanza purtroppo di uno dei soci fondatori dell'associazione, l'assessore all'ecologia e all'ambiente Sergio Vianello recentemente scomparso per una grave malattia. Dobbiamo molto al suo lavoro ha commentato il presidente dell'associazione Piero Mescalchin è stato infatti Vianello, con un viaggio a Roma al ministero dell'Ambiente, a sollecitare e definire la pratica inerente alla richiesta dell'Area Marina protetta delle Tenue. Noi tutti lo ricorderemo sempre con grande stima e affetto.

Per quanto riguarda il lavoro dell'associazione, il programma che i soci si erano prefissati a inizio anno è stato completamente rispettato. Un grande lavoro di equipe ha permesso di ottenere un finanziamento triennale dalla Regione Veneto. Assieme all'Azienda di promozione turistica di Chioggia inoltre sono state prodotte 5mila copie di un cofanetto contenente un opuscolo esplicativo sulle Tenue di Chioggia e un Dvd con il video I colori sommersi di Chioggia che verrà distribuito in tutto il mondo. In futuro l'associazione cercherà anche di unire all'interesse ecologico dell'area, l'interesse prettamente turistico e commerciale.

L'immagine di un'area marina protetta nel mare antistante spiega Mescalchin nella sua relazione dà grande prestigio alla città, ma preservare un ambiente non significa isolarlo. La fruizione turistica favorisce la conoscenza e può generare un positivo interesse economico in alternativa alla pesca.A breve termine inoltre verranno posati in mare i primi otto "corpi morti", quattro dei quali saranno provvisti di una boa di attracco e sul fondo saranno creati dei percorsi che favoriranno l'immersione dei sub anche in caso di scarsa visibilità. Inoltre l'associazione sta ultimando la realizzazione di un video per i bambini che unitamente ad altro materiale didattico-divulgativo preparato dal Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova, sarà portato ad una scuola di Chioggia e usato come test per poi proporlo alla Regione Veneto per una più ampia distribuzione.

Marco Biolcati


   
 

 
   
 
 
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